Riuso e Riciclo Creativo

Quando le bottiglie di plastica riversate in ogni dove diventano meravigliose opere d'arte? Si ha la sbagliata tendenza a gettare il vecchio, ma soprattutto per materiali non riciclabili, si può tentare di dare loro nuova vita. L’artista ceca Veronika Richterova ha deciso di sfruttare le bottiglie di plastica in PET in materiale modellabile per creazioni e sculture. Per mezzo di particolari tecniche di taglio e riscaldamento ha sviluppato delle vere e proprie opere. E’ incredibile come delle bottiglie possono diventare dei coccodrilli, delle rane e aragoste, ma anche fiori e piante grasse, tutto grazie alla sua eccezionale fantasia. Le differenti tonalità e le trasparenze formano dei giochi di colore brillanti e unici nei vari momenti del giorno. La sua ricerca è durata ben dieci anni, durante i quali ha potuto sperimentare diversi assemblaggi con ben tremila oggetti raccolti in giro per il mondo, ai quali ha dedicato anche uno scritto che si chiama “A tribute to Pet Bottles...

Dunque cosa mi è successo...? praticamente avevo una bella borsa dove avevo messo tutte le mie candele (da quelle lunghe classiche a quelle piccoline da lumini) e lasciando incustodita la borsa in un ripostiglio molto caldo, si sono sciolte tutte e deformate. Assolutamente inutilizzabili. Così ho pensato di ri - scioglierle quindi per la seconda volta e realizzare dei vasetti con le candele dentro. Come ho fatto? Bene cominciamo dai contenitori (rigorosamente frutto di riciclo) sono i vasi di vetro (di olive, sottolio, sottoaceti ecc..)e sono vasetti dello yogurt. Lo stoppino  è stato fatto con del filo di cotone che ho attaccato alla base con del nastro di carta e bloccato in superficie sempre con il nastro di carta. La cera  deve essere sciolta a bagnomaria così ho messo un po di acqua in un pentolino e inserito nello stesso un barattolo di latta dei pelati (e vai che non si butta via niente!). Man mano che la cera si è sciolta l'ho...

In casa stabili si fanno sempre delle cose un po' strane. In verità questo detersivo lo faccio da diversi anni, quando ho iniziato a vedere le tracce del detersivo della lavastoviglie ancora sui piatti alla fine del lavaggio...ho pensato...ma noi questi residui ce li mangiamo? Pertanto ho cercato nel web ed ho trovato una ricetta che ho adattato al bimby TM 31 per fare prima. Nasce anche dal fatto che io la mattina bevo un bicchiere di acqua calda con la spremuta di limone e pertanto ne utilizzo tantissimi. Rimane veramente molto scarto del limone nonostante si sprema bene ed è un peccato buttarli via. Pertanto la mia ricetta è: - 3 limoni anche già spremuti - 400 gr di acqua - 120 gr di aceto - 200 gr sale fino - 20 gr sapone di marsiglia a scaglie o grattugiato o che avete precedentemente tritato con il bimby (facoltativo) Inserire nel boccale i limoni e il sale 1 minuto da vel. 1 a 10. Raccogliere con la spatola nel fondo. Aggiungere l'acqua, l'aceto e il ...

In casa stabili vige l'autoproduzione, naturalmente per ciò che è fattibile. Lo so cosa state pensando: ma io non ho tempo... il tempo necessario è veramente poco, anzi meno che uscire, viaggiare nel traffico, parcheggiare, entrare al supermercato, fare la fila alla cassa, portare le pesanti buste della spesa e infine mettere tutto in ordine! Bastano pochi elementi di base da tenere in casa e si possono realizzare infinite cose. Questi dischetti struccanti sono stati realizzati con due vecchie t-shirt che oramai non mi entravano più ed era un po logorate sulle maniche. Ecco le t-shirt Con un bicchiere ho segnato dei cerchi Ritagliati tenendo la stoffa in doppio. Ovvero esattamente come era la maglietta. Poi ho passato un giro di sopraggitto con la macchina da cucire. Qualora uno non abbia la macchina da cucire si può usare la forbice a zig zag, se ci mancasse anche quella si possono semplicemente tagliare a vivo e fare dei piccoli punti di cucitura per t...

Sono tanti i campi dove possiamo sperimentare l’autoproduzione, i benefici sono molti e duraturi: qui te ne raccontiamo dieci Noi autoproduciamo da sempre ma non sapevamo si dicesse così. Creiamo solo cose, oggetti di uso comune, principalmente riciclando quello che abbiamo in casa e soprattutto utilizzando elementi (come barattoli e bottiglie di vetro, confezioni di cartone..vedi i conetti e ci sarà da ridere...) Autoproduzione: che cos’è e perché? Perché ti fa risparmiare eliminando lo spreco? Autoprodurre significa tornare a saper fare le cose: con le nostre mani, riscoprendo antichi metodi di lavoro. A molti piace l’idea, ad altri spaventa, altri ancora diventano dipendenti dalle ‘cose’ fatte in casa. Sono tantissime le ‘cose’ che si possono fare in casa: il pane, i detersivi, la pasta fresca, il tofu, lo yogurt, il latte vegetale, le marmellate. Ma anche le scarpe, gli assobenti, i giocattoli, l’arredamento. Insomma, non esiste, o quasi, cosa che non si possa creare con le...

Non sprecate le vecchie scatole delle scarpe inutilizzate e abbandonate nell’armadio: riutilizzatele per realizzare un simpatico portapenne, un comodo portagioie o una casa delle bambole per le vostre bimbe. COME RIUTILIZZARE LE SCATOLE DELLE SCARPE -  Sicuramente anche voi avete in casa tante scatole delle scarpe: di solito le teniamo da parte per usi futuri oppure le riutilizziamo per conservarvi chiodi e utensili vari. Con un po’ di fantasia possiamo però trasformarle in tanti oggetti decorativi per la nostra casa. Basta infatti un semplice tocco di colore, qualche decorazione o un nastrino per rendere le vecchie scatole delle scarpe che non ci servono più non solo utili ma anche piacevoli da guardare. Per esempio, una volta decorate possiamo riutilizzarle per conservarci i trucchi o le boccettine di smalto, liberando le “sovraffollate” mensole del bagno. RICICLO CREATIVO SCATOLE DELLE SCARPE - Ecco quindi alcune idee sfiziose e semplici da mettere in pratica per...