Ricicliamo vecchie candele

Dunque cosa mi è successo...? praticamente avevo una bella borsa dove avevo messo tutte le mie candele (da quelle lunghe classiche a quelle piccoline da lumini) e lasciando incustodita la borsa in un ripostiglio molto caldo, si sono sciolte tutte e deformate.

Assolutamente inutilizzabili.

Così ho pensato di ri - scioglierle quindi per la seconda volta e realizzare dei vasetti con le candele dentro.

Come ho fatto?

Bene cominciamo dai contenitori (rigorosamente frutto di riciclo) sono i vasi di vetro (di olive, sottolio, sottoaceti ecc..)e sono vasetti dello yogurt.

Lo stoppino è stato fatto con del filo di cotone che ho attaccato alla base con del nastro di carta e bloccato in superficie sempre con il nastro di carta.

La cera deve essere sciolta a bagnomaria così ho messo un po di acqua in un pentolino e inserito nello stesso un barattolo di latta dei pelati (e vai che non si butta via niente!).

Man mano che la cera si è sciolta l'ho colata piano piano dentro ai contenitori.

Un'accortezza molto importante:

Mentre si cola la cera bisogna cercare di bagnare lo stoppino perchè se non è imbevuta la parte che fuoriesce non si riesce ad accendere la candela e soprattutto bisogna stare attenti che non cada dentro la cera.

Fin qui ci siamo. Per rendere le candele ancora più particolari possiamo aggiungere:

- 5/6 gocce di oli essenziali a piacere

- delle spezie secche che sono scadute per esempio io adoro: i chiodi di garofano, il cardamomo, cannella...

- fiori di lavanda, scorze di limone e arancio tritate

- foglie fresche (gentilmente offerte dal giardino di casa): aghi di rosmarino, foglie di salvia e timo...

Raccomando di aggiungerli in questo modo: si può fare intanto un fondo e una colata. Si lascia rapprendere la cera, si aggiungono altre spezie, si cola di nuovo la cera e via discorrendo. Questo per evitare che vadano a finire tutte nel fondo del vasetto.